RECENSIONE DI: Scommetti che non mi perderai? di Sarah Brandolini

“Non ero nata per essere una ragazza genuina, al contrario, ero piena di di cattive intenzioni solo per attirare l’attenzione di mia madre, colei che mi riteneva una poco di buono, nonostante mi sia sempre impegnata a eccellere per lei.
In quel momento avevo raggiunto la consapevolezza di essere diventata ciò che lei voleva che fossi, ottenendo quindi una giustificazione per permetterle di odiarmi.”

“Ma a volte sai di appartenere a qualcuno anche senza andarci a letto. Il sesso non è altro che la ciliegina sulla torta: una struttura imponente, decorata da bassi rilievi di panna, da gustare, che proprio come la vita è bello condividere con la persona che ami, e quella guarnizione piccola e rossa non fa altro che aggiungere bellezza, dolcezza a tutto ciò che si costruisce insieme. Il sesso non è altro che il momento in cui due anime prendono coscienza del fatto di essere indispensabili l’una per l’altra. Questa cosa dovevo capirla, farla capire anche a lei.”