
RECENSIONE DI: Un posto anche per noi di Anna Zamboni
Fuggire, a volte, è la soluzione. Lo capirà Hailey, ragazzina di quattordici anni che vive a Manchester con la madre, donna turbata e alcolista e che da un momento all’altro vede rientrare nella sua vita il padre. La convivenza con i genitori diventerà insopportabile, portando Hailey a cercare una via di fuga. A offrirgliela sarà Sarah, una zia mai conosciuta prima.
Complici le magiche scogliere e il mare di Brighton, dove vive la zia Sarah, Hailey trascorrerà una magnifica estate, abbandonandosi a nuove emozioni e ritrovando quello che ogni persona dovrebbe continuamente cercare: la gioia di vivere.
Un posto anche per noi è un luogo, fisico o immaginario, che tanti di noi, in diversi momenti della vita, ambiscono a trovare. E per farlo bisogna intraprendere un lungo cammino, senza voltarsi indietro, ma solo guardando avanti.
GENERE: Narrativa/adolescenza
COPERTINA: Carina ma secondo me, forse, non tanto allusiva alla storia.
CITAZIONI:
“Ho capito che quando incontriamo una persona dobbiamo prenderci del tempo per decidere se è degna o meno di rimanere nella nostra vita, non permettere che le sue intenzioni prevarichino le nostre.”
“Bisogna capire se valga la pena accettare la parte più nera di una persona per godersi qualche spruzzo di colore ogni tanto.”
