Malcontento tra autori e rassegnazione

Buongiorno a tutti,

oggi vi voglio parlare di un argomento abbastanza sensibile, almeno dal mio punto di vista: il malcontento tra autori riferito alle pubblicazioni dei propri romanzi.

Conosco sempre più autori soprattutto in questo periodo nel quale ho iniziato la mia professione da editor e spesso mi ci confronto, non solo per le loro opere, ma anche dal punto di vista personale e sento sempre più lamentele, chi non è soddisfatto di come lavorano le CE improvvisate e anche celebri seppure piccole, chi non sa come promuoversi e chi pubblicando in self si demoralizza per le poche copie vendute.

Questo porta inavvertitamente a un crollo e di conseguenza a un abbandono della pubblicazione e questo è un vero peccato perché accade in special modo agli autori interessanti, che hanno ottime idee, studiano, fanno ricerche, si applicano, credono fortemente nella storia e nei personaggi, creano meravigliosi intrecci ed emozionano.

Succede perché queste persone ci sprecano tanto tempo e soldi e poi non vengono ripagate né personalmente, né economicamente.

Mi chiedo anche io perché accada questo, perché vanno avanti romanzi piatti, spesso non corretti, con incongruenze, buchi di trama e scialbi, mentre libri curati spesso e volentieri non vengono nemmeno notati?

Perché il pubblico, soprattutto sui social, tende a volere solo libri gratuiti, nemmeno ebook ma specialmente cartacei e gli autori, spinti dalla voglia di farsi conoscere, regalano a destra e a manca le proprie opere?

In questo modo vi svendete, ve lo dico!

Anche io per il mio primo romanzo l’ho fatto, poi ho detto BASTA!

Troppa gente approfittatrice, altra sparita e persone che non mi hanno lasciato mai neanche un feedback.

Lo sappiamo che il nostro è un mondo di furbi, che vanno avanti quasi sempre le persone arriviste, ma quello che non capisco e come facciano i lettori a non comprenderlo…

Come fate voi lettori a non riuscire a capire che un autore se scrive, studia, fa ricerche, costruisce un testo, lo edita, crea copertina e fa promozione ha dei costi e anche abbastanza ingenti?

Perché non capite che comprando quel libro, dite grazie a chi l’ha creato?

Perché se i romanzi non sono gratis o a € 0,99 la gente non li prende?

Come fate a non saper selezionare un buon testo da una trama uguale a tutte le altre, che ripete cliché già visti e rivisti, che non ha originalità e dire che è bello?

Starete pensando che i gusti sono soggettivi e che quindi non si può generalizzare…

Mah, non sono proprio d’accordo, se la storia non ha capo né coda, se ha dei buchi di trama o non ha originalità, chi legge da sempre dovrebbe accorgersene ed è proprio questo che vorrei sottolineare!

Un consiglio: non leggete solo per passare il tempo, cercate di analizzare anche un po’ le tematiche affrontate (se ce ne sono, e quindi chiedetevi anche questo), i caratteri dei personaggi e quanto vi entra sotto la pelle quella storia, se vi interessa recensire.

Smettetela di chiedere libri in omaggio, l’autore si demoralizza e mortifica e poi voi non vi sentite umiliati?

Inoltre, parlo anche con Voi autori, per favore, non rinunciate al vostro sogno, perché anche se la vostra cerchia di lettori è piccola, crede in voi e vi aspetta!

Ma, mi raccomando, studiate, confrontatevi, fate leggere sempre i vostri scritti a un professionista o a persone che non sono vostre amiche ma che vi dicono realmente ciò che pensano del vostro testo prima di pubblicarlo!

Per scrivere ci vuole tempo, lo ripeto, costanza, studio, ricerca, non si può pensare di scrivere un romanzo in un mese, cioè, si può scrivere ma non basta, perché c’è tutto il resto dietro e anche davanti!

Oggi un bell’articolo polemico ci voleva! Scusate, ma ogni tanto serve anche a me scrivere, proprio per sfogarmi!

 

Ciao bella gente,

alla prossima

baci baci