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Quanto è importante documentarsi per scrivere un romanzo?

Buongiorno carissimi amici,

La domanda di oggi è: Quanto è importante documentarsi per scrivere un romanzo?

A mio parere è fondamentale.

La maggior parte degli autori, quando si appresta a scrivere il primo libro, tendenzialmente, scrive ciò che conosce, quindi descrive posti che ha visto personalmente, tematiche a lui care, emozioni conosciute.

Ma se invece non fosse così?

Non possiamo fermarci solo a quello che conosciamo e nemmeno basarci esclusivamente sulla nostra fantasia, è fondamentale eseguire delle ricerche per non scrivere cose senza senso.

Pertanto sia che si tratti di:

Epoca storica diversa dalla propria -> documentatevi, fare delle ricerche su internet sull’ambientazione, gli usi e costumi, il cibo, il modo di pensare e anche di parlare, leggete libri ambientati in quell’epoca, di scrittori che hanno vissuto in quei tempi.

Città, paese, ambienti che non abbiamo mai visto ->  utilizzate google maps e perlustrate la zona, potrete vedere le strade, i locali, i negozi per farvi una idea reale. Cercate dei documentari, dei video, qualsiasi cosa che vi possa essere utile per rendere più reale il vostro racconto.

Professione -> il mestiere del vostro personaggio, se descritto nel libro, deve essere verosimile alla realtà, quindi anche in questo caso, dovrete conoscerlo, capire come può viverlo, gli orari, ciò che fa. Non tutti i lavori sono uguali, sia dal punto di vista fisico che psicologico.

E soprattutto di:

Tematiche -> se  la vostra storia affronta una o più tematiche ben precise, se non ci siete passati sulla vostra pelle, informatevi, guardate film, leggete articoli, libri,  intervistate persone per capire cosa hanno provato e come l’hanno vissuta, parlate con esperti/medici (Es. una malattia), insomma cercate di documentarvi per sentire più punti di vista e poi ne trarrete le vostre deduzioni.

Se vi baserete solo su ciò che pensate voi, il libro non riuscirà mai ad arrivare ed emozionare nel modo giusto, perchè potrete trovare chi, ha vissuto quella determinata sensazione, che magari potrà giudicarlo come insensibile o come inadeguato o ancora peggio come diseducativo.

 

Spero tanto che questo articolo vi sia utile, potete lasciare un commento qui sotto se volete e se pensate sia opportuno aggiungere qualcosa…

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A presto con altri articoli interessanti!

Elena

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